Scegliere la cerimonia e i servizi del funerale

Informazioni su cosa fare per poter organizzare il funerale della persona cara

La perdita di una persona cara è un evento traumatico, in grado di generare un impatto emotivo molto forte e duraturo. Ne deriva che organizzare un funerale in un contesto in cui i sentimenti sono messi a dura prova potrebbe non esser facile. Meglio comunque non perdere di vista quali sono i passi essenziali da compiere, facendosi aiutare da qualche esperto (come i consulenti dell’agenzia funebre) o da persone non troppo coinvolte emotivamente (un amico) per realizzare gli step necessarie per organizzare un buon funerale.

 

Qualche incombenza burocratica

Subito dopo la morte della persona cara, ci sono alcune cose che vi sarà richiesto di fare al fine di esaudire una parte burocratica che, per quanto sgradita e scomoda, è pur sempre necessaria (anche e soprattutto nel rispetto del defunto).

In linea di massima (ne abbiamo parlato più volte sul nostro sito) se il decesso avviene in ospedale o casa di cura, l’organizzazione del funerale sarà più semplice, considerato che sarà la stessa struttura ad occuparsi delle comunicazioni del caso. Se invece la morte avviene in abitazione, le incombenze sono maggiori: dal contatto con il medico curante alla richiesta del certificato di morte, sono pochi ma delicati i passaggi che dovreste poter compiere. Anche in questo caso, meglio farsi assistere da una buona agenzia funebre.

 

Scegliere la cerimonia

Una volta preso contatto con l’agenzia funebre, con quest’ultima dovreste essere in grado di organizzare la cerimonia e la sepoltura. Anche in questo caso, l’elenco delle scelte è piuttosto ricco, e sarebbe opportuno farlo con la necessaria consulenza di una persona esperta e sufficientemente distaccata dall’emotività che vi starà invadendo.

Tra le principali decisioni, vi sarà l’individuazione del luogo dove si terrà la cerimonia, l’ora per la cerimonia funebre, l'espletamento di qualche ulteriore processo documentale e autorizzativo per il trasporto e per la sepoltura della salma, l’organizzazione del funerale in sé, e così via.

 

Scegliere i prodotti

Una volta ottenuti tutti i documenti e scelti luogo e data della cerimonia, giunge il momento di curare i dettagli. Dalla bara all’auto funebre, dal personale necessario per il trasporto salma a spalla alle composizioni floreali, passando per l’eventuale musica da cerimonia, per gli elementi tipografici, per i necrologi, i biglietti di ringraziamento, le opere in marmo, sono numerosi gli aspetti di personalizzazione dell’evento funebre.

Fortunatamente, una volta scelti i prodotti, al resto penserà la vostra agenzia, alla quale spetterà l’incarico di coordinare tempi, reperire documentazione, fornire i materiali.

 

Sepoltura: quali differenze tra inumazione, tumulazione e cremazione

 

Non tutti sanno che le salme dei defunti possono subire diverse sorti a seconda dei loro lasciti o dei desideri trasmessi dai parenti: possono infatti essere inumate nella nuda terra, tumulate in dei loculi, in delle tombe o in delle cappelle, o ancora essere oggetto di cremazione. Ma cosa si intende con tali termini? E quali sono le differenze tra inumazione, tumulazione e cremazione?

 

Inumazione

Cominciamo questa nostra breve trattazione con l’inumazione, che consiste nel riporre la salma nella nuda terra, in zone appositamente predisposte per questo trattamento: in questo modo, come facilmente intuibile, viene accelerato il processo di trasformazione delle materie organiche in sali minerali. Un processo che può altresì essere facilitato mediante il collocamento del corpo del defunto in una bara costruita con del legno leggero, facilmente decomponibile. In condizioni ordinarie, il periodo di mineralizzazione del cadavere avviene in un decennio.

Scopri tutti i dettagli su cos'è l'inumazione

 

 

Tumulazione

Se il concetto di inumazione è sufficientemente chiaro, dovrebbe altresì essere intuibile che la tumulazione mira a obiettivi opposti: riporre il cadavere in un loculo, in una tomba o in una cappella privata, ha infatti la finalità di conservare il più a lungo possibile le spoglie mortali. Proprio per questo obiettivo la salma del defunto dovrà essere riposta in una doppia cassa (la prima in legno, la seconda in metallo ed ermeticamente sigillata). Come avremo modo di vedere nell’approfondimento su questo tema, il periodo di conservazione del cadavere in un loculo, in una tomba o in una cappella, dipende a seconda della tipologia di concessione che viene rilasciata dal Comune: la concessione si intende prevalentemente a pagamento, sulla base di una tariffa fissata dall’autorità comunale.

Scopri tutti i dettagli su cos'è la tumulazione

 

 

Cremazione

Sempre più diffusa anche nel nostro Paese, la cremazione di un cadavere prevede l’incenerimento del corpo del defunto attraverso un processo di combustione, e conseguente raccolta delle ceneri in un’apposita urna. Il tema è tuttavia piuttosto discusso e vario, e non solo per implicazioni di natura religiosa: le leggi nazionali e regionali disciplinano in maniera non troppo omogenea l’argomento, con la conseguenza di renderlo non sempre chiaro e trasparente. Vedremo, nel nostro approfondimento, quali sono le modalità per poterla richiedere correttamente.

Scopri tutti i dettagli su cos'è la cremazione

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