L'inumazione è una delle operazioni cimiteriali di seppellimento del corpo di un defunto, consistente nel riporre la salma all'interno di una fossa scavata nella nuda terra. Ma come avviene la tumulazione? E che cosa prevedono i regolamenti di Polizia Mortuaria?
Come avviene l'inumazione
L'inumazione è l'ultima parte di un processo operativo che comincia con la traslazione del feretro dal carro funebre al luogo di sepoltura, mediante apposita attrezzatura: il feretro sarà preso in consegna dagli efossori all'ingresso del cimitero, e poi sepolto all'interno di una fossa dalle caratteristiche presto svelate.
Prima di deporre la salma nella fossa, la stessa sarà rimossa dalla cassa in zinco (esterna o interna alla cassa di legno), e quindi richiusa all'interno del feretro, oramai pronto per la sepoltura: l'intera operazione avverrà naturalmente nel pieno rispetto della salma, in luogo appartato (generalmente, in apposita camera mortuaria) e - se richiesta - in presenza dei familiari.
La fossa
Lo scavo della fossa dovrà essere effettuato tenendo presente le dimensioni minime minime di 80 centimetri per 2,20 metri, con una profondità di 2 metri (riducibile a 1,5 metri nell'ipotesi in cui così sia previsto dal regolamento di Polizia Mortuaria comunale, o su disposizione del Sindaco, sentita la ASL competente).
Lo scavo della fossa potrà essere effettuato con mezzo meccanico o a mano (facendo uso di badile, piccone e vanga), avendo cura di distanziare le singole fosse della dimensione minima prevista dai regolamenti di riferimento (che fissano una distanza minima di norma pari a 50 centimetri).
L'introduzione del feretro
Una volta che il feretro e la fossa saranno pronti per l'operazione successiva, e una volta che il bordo fossa sarà adeguatamente sistemato per poter consentire lo svolgimento in sicurezza degli interventi immediati, si potrà procedere con l'introduzione del feretro, di norma effettata mediante apposito macchinario calabare che possa permettere una lenta discesa dello stesso feretro nella fossa, evitando che la cassa arrivi sul fondo in maniera brusca.
Il seppellimento
Terminata la fase di introduzione del feretro, si procederà con quella del seppellimento, andando a deporre per primo, sulla bara, lo strato superficiale di 50 centimetri, in maniera tale che lo strato che prima era a contatto con la superficie vada ora a contatto con la bara. L'intera operazione viene effettuata manualmente, con le pale, prestando grande attenzione a evitare che zolle o inerti grossi possano far risuonare la cassa. La fase successiva di riempimento della fossa, fino al suo completamento, potrà invece essere effettuata anche mediante mezzo meccanico.
Il tumulo
Al termine della copertura della fossa e della sua compattazione, dovrà realizzarsi un tumulo di terreno privo di inerti e zolle medio grosse, secondo dimensioni e sagomature stabilite dal regolamento. Dovrà inoltre essere posto in opera un cippo numerato che sarà collocato alla testa della fossa e, eventualmente, una croce lignea. Sul cippo dovrà altresì essere apposta una targhetta con il numero progressivo di sepoltura / fossa, il nome e il cognome, la data di nascita e di morte del defunto.
Manuntenzione
Non tutti sanno che durante i primi sei mesi dal seppellimento non potrà essere effettuata alcuna operazione di installazione di copritomba o di cippi marmorei da parte dei familiari sul luogo di sepoltura: in questo semestre il personale addetto avrà cura di effettuare la prima manutenzione del tumulo, ripristinando eventuali avallamenti, sconnessioni, franamenti dovuti alla lenta ricompattazione del terreno.