Sono molti gli utenti che cercano online quanto costa un funerale. Calcolare in anticipo e in modo esatto il costo funerale completo non è facile, ma chiedendo alle onoranze funebri i prezzi medi dei vari servizi abbiamo potuto fornirvi in tabella i prezzi funerali di tre fasce (funerale essenziale, tradizionale e signorile) in tre modalità diverse (per sepoltura, cremazione e con loculo).
Il costo medio di un funerale, come risulta facilmente immaginabile, dipende dai servizi scelti, dalle condizioni di riferimento in cui l’agenzia andrà ad agire con i propri prodotti, dalla scelta dei materiali e da tante altre determinanti che rendono molto difficile cercare di arrivare a un prezzo “medio”.
Il miglior metodo per risparmiare sui costi del funerale è confrontare in anticipo le varie offerte che le agenzie funebri sono in grado di fornirvi: Lastello, con il suo servizio gratuito e indipendente di confronto preventivi funerali, vi permetterà di comparare le proposte in pochi istanti. Fai un preventivo su Lastello!
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Di seguito mostriamo una tabella orientative per capire il costo medio di un funerale in Italia, i prezzi sono da riferirsi per l'anno 2023:
Tipologia | Cosa comprende il funerale* | Sepoltura | Cremazione | Loculo |
---|---|---|---|---|
Essenziale | cassa e carro economiche, valletti porta cassa | 1250 € | 1350 € | 1450 € |
Tradizionale | cassa e carro standard, valletti porta cassa, fiori, vestizione salma | 1750 € | 1950 € | 2050 € |
Signorile | cassa e carro pregiati, valletti porta cassa, fiori, vestizione salma | 3000 € | 3200 € | 3300 € |
*dai prezzi funerali sono escluse le tasse e le spese cimiteriali. I prezzi funerali sono indicativi e possono variare da comune a comune
Se tuttavia desiderate disporre di un importo sommario da assumere come riferimento per potersi orientare, pur massivamente, possiamo certamente ricordare come il costo di un funerale medio oscilli tra 1.500 e 2.000 euro, con numerose incursioni verso l’alto, e qualche buona opportunità di risparmio.
In tal senso, val certamente la pena ricordare la necessità di riporre la massima cautela nell’individuazione dei prezzi troppo bassi del servizio. Anche se da diversi anni sta spopolando una sorta di “outlet” del funerale economico, o la predisposizione di pacchetti “funerale low cost”, è bene rammentare che a fronte di tali riduzioni di costo, rischiano di essere altrettanto evidenti i margini di flessione nella qualità dei servizi proposti. Insomma, soprattutto quando si tratta di un servizio così delicato e professionale come un funerale, meglio evitare di cercare il risparmio a tutti i costi.
Chiarito quanto sopra, ricordiamo che ciò che incide sul costo complessivo di una cerimonia funebre sono soprattutto le spese accessorie, come la tipologia e le dimensioni della cassa (a seconda del materiale utilizzato il costo della bara può triplicare, o più, rispetto al prezzo minimo), il trasporto, la lapide e tutto ciò che viene inteso come “aggiuntivo” rispetto a un servizio minimo indispensabile. Domandare un preventivo chiaro e trasparente è sicuramente il miglior metodo per conoscere il vero prezzo funerale, evitare sgradite sorprese e forti insoddisfazioni.
Anche in virtù del costo spesso piuttosto elevato di un funerale, sta crescendo negli italiani la tendenza a finanziare il suo prezzo mediante un prestito rateizzato che possa consentire di fronteggiare in modo più sostenibile le spese dell’agenzia funebre. In tal senso, è difficile poter disporre di statistiche puntuali, ma alcune recenti ricerche hanno confermato che circa un terzo di quegli italiani che si trovano a dover affrontare la spesa di un servizio funebre, preferisce farlo ricorrendo a una linea di credito.
A occuparsi del costo di un funerale completo è, nella stragrande maggioranza dei casi, il figlio o la figlia del defunto. Nel 54% dei casi si tratta di una giovane, specialmente tra i 25 e i 34 anni, con interessi dichiarati per lo shopping online, il lifestyle e i viaggi.
Nel restante 46% dei casi si tratta invece di un uomo, con la classe anagrafica tra i 35 e i 44 anni ad essere la più interessata, con attenzione per le notizie, la politica, un’attenzione crescente per il cibo bio, la tecnologia, i film e le serie tv.
In entrambi i casi si tratta di un target abituato a richiedere preventivi online e calcolarne la validità. Per questo è in forte aumento la pratica di confrontare più preventivi online andando alla ricerca del funerale più a basso costo.
Grazie a servizi come Lastello, sono sempre di più gli italiani che cercano il miglior costo per il servizio funebre online, comparando le tariffe di centinaia di diversi operatori professionali nel settore delle pompe funebri.
Ecco secondo una statistica italiana quali sono le principali città in cui si ricercano preventivi per funerali online, cercando di capire in anticipo qual è il miglior prezzo funerale.
Stando alle nostre statistiche, negli ultimi 12 mesi la maggior parte dei preventivi online sono arrivati da Roma (19,4%) e da Milano (17,4%), con le due principali metropoli italiane che, da sole, pesano per oltre un terzo del totale dei preventivi domandati online per i funerali low cost.
Tra le altre città con le quote più rilevanti troviamo Napoli (4,4%), Torino (3,6%), Bologna (2,7%) e Firenze (2,3%). Un po’ più indietro, ma pur sempre con statistiche in interessante sviluppo nel calcolare quanto costa un funerale, Palermo (1,6%), Genoa (1,4%), Venezia (1,2%), Catania (1,2%).
Passiamo dunque a quanto costa funerale medio in Italia: un servizio che spesso pesa in misura non irrilevante sulle tasche degli italiani, ma che grazie alla crescente concorrenza può proporre delle tariffe personalizzate sempre più convenienti, senza rinunciare alla tradizionale qualità e professionalità degli operatori più accreditati.
Sempre sulla base delle nostre analisi, rileviamo come il costo medio di un funerale completo standard (comprensivo di cassa, carro, copricassa, fiori, personale, disbrigo pratiche) nel Nord Italia sia pari a 2.450 euro (economico: 1.750 euro, personalizzato: 3.450 euro). Il costo medio di un funerale standard è leggermente superiore nel Centro Italia, per 2.500 euro (economico: 1.800 euro; personalizzato: 3.500 euro), mentre si risparmia un po’ al Sud Italia, con costo medio per servizio standard pari a 2.300 euro (economico: 1.600 euro; personalizzato: 3.300 euro).
A proposito: sul costo complessivo di un funerale pesa soprattutto il costo bara e degli accessori (circa il 50%), davanti al costo del carro funebre (20%) e a quello del personale del servizio funebre (10%). Per sapere quanto costa una bara, rimandiamo all'articolo di approfondimento sulle bare.
Nella prima metà del 2018 la cremazione ha assorbito il 25% delle scelte dei funerali: una tendenza in continua crescita, sorretta dall’economicità del servizio, dal valore ambientale che un simile intervento può assicurare, e da una maggiore comodità organizzativa e affettiva.
Non è questa, comunque, l’unica tendenza in atto nel mercato dei funerali. Anche sul mercato italiano, molte agenzie iniziano ad aggiungere servizi non convenzionali, come la trasformazione dei resti del defunto in diamanti, o la riproduzione di particolari colonne sonore care al defunto durante la cerimonia.
Ancora, molte persone pagano in vita il prezzo del proprio funerale per non gravare poi sui familiari: un servizio che compagnie di assicurazione e di previdenza stanno proponendo con sempre maggiore incisività, trovando pronto accoglimento nei desideri della clientela.
Ci sono alcuni casi in cui del funerale i costi vengono sostenuti in parte o per intero dal Comune di Residenza del deceduto. In quali casi il Comune si fa carico del costo del funerale? Ovviamente sarà il semplice ed economico possibile.
Questa condizione può avvenire in due casi:
Nel primo caso si parlerà di Funerali Sociali e nel secondo caso di Funerali Gratuiti o di Funerali di Povertà. Ogni anno ogni Comune in base alle proprie finanze, decide quanti soldi stanziare per tali funerali e a quanti soggetti concedere l'agevolazione di ricevere per intero o fino ad un 50% in meno lo sconto di un funerale pagato dai servizi comunali.
Per sapere come procedere per usufruire del servizio basterà chiedere informazioni all'interno del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di riferimento del defunto.
Tra le voci che non compiono di default in un “funerale tutto compreso” sicuramente non ci sono le spese da affrontare per il trasporto salma fuori Regione. Si tratta dei diritti comunali da pagare per il trasporto delle salme da un Comune all'altro. Anche in questo caso per sapere il costo del trasporto della salma e i documenti da inviare occorre rivolgersi al proprio Comune che presso gli uffici municipali preposti vi indicherà le proprie tariffe. Anche queste differiscono in base al Comune e possono cambiare di anno in anno.