Come comportarsi quando muore qualcuno che conosciamo

Una guida passo dopo passo per sapere come comportarsi

L’etichetta è sempre importante. Soprattutto, quando ci si trova nella spiacevole condizione di dover condividere le proprie emozioni conseguenti alla perdita di una persona cara. Ma in che modo comportarsi quando muore qualcuno che conosciamo?

 

Come comportarsi durante la visita

In primo luogo, non abbiate alcun timore di recarvi in visita dai parenti: a meno che questi ultimi non abbiano esplicitamente dispensato dalle visite, se avete la sincera esigenza di ricordare la persona cara o portare conforto alla famiglia del defunto, state certi che la vostra visita sarà sicuramente di apprezzamento se effettuata con discrezione, nell’orario fissato per le visite.

In tal proposito, e anche se siete in confidenza con i parenti del defunto, ricordate sempre che è opportuno vestirsi in maniera adeguata (non è necessario il nero, ma siate comunque sobri e eleganti, evitando colori sgargianti o fantasie) e non trattenersi più del tempo necessario per poter esprimere il vostro cordoglio. Avvicinatevi dunque ai parenti per un breve momento di confronto e, se ve la sentite, ricordate con qualche parola d’affetto la persona scomparsa.

 

Come comportarsi “a distanza”

Se non riuscite a recarvi di persona per poter esprimere le condoglianze ai parenti della persona conosciuta, o non lo ritenete comunque opportuno, potete naturalmente ricorrere ai mezzi di comunicazione come il telegramma, un biglietto postale, il telefono.

A nostro giudizio, e seguendo anche il moderno galateo, il telegramma sarebbe comunque da evitare se i rapporti erano sufficientemente solidi e di confidenza: limitatelo pertanto alla scomparsa di qualche persona conosciuta non benissimo, o per la quale comunque eravate in rapporti formali. Ai conoscenti della persona defunta potete invece inviare un biglietto (pressoché obbligatorio soprattutto nei casi in cui non riusciate a partecipare al funerale). È inoltre sempre molto gradita la telefonata ai parenti: siate spontanei, evitando di utilizzare frasi “fatte”…

 

Come fare una telefonata di condoglianze

A proposito di quanto abbiamo detto in conclusione del paragrafo precedente, ci si può ben domandare come ci si debba comportare nell’ipotesi in cui si renda necessario fare una telefonata di condoglianze. In questo caso, una volta che vi siete resi conto che il contatto non è sgradito (se nell'annuncio funebre c'è la frase di dispensa dalla visite è bene astenersi anche dalle telefonate), l’unica linea guida che dovreste seguire è quella della discrezione, della sobrietà e del tatto.

Cercate di far parlare di più la persona colpita dal lutto, piuttosto che fare un vostro monologo. Evitate le domande indiscrete e non forzate mai l'interlocutore a ricordare il momento del decesso. Spostate l’attenzione sui ricordi che si possono avere in vita del defunto.

Infine, siate sempre spontanei: la persona, dall'altra parte del telefono, se ne accorgerà, apprezzerà e si sentirà maggiormente a proprio agio.

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