Benvenuti al secondo appuntamento della nuova rubrica (qui il link al mese scorso). Se è vero che la morte fa parte della vita e che è l’unica certezza che abbiamo, allora questa vita dovrà essere vissuta al meglio, ce la dobbiamo in qualche modo meritare e soprattutto dobbiamo evolverci e imparare costantemente. Si può scegliere di farlo perché si crede nella reincarnazione o per quanto ci si aspetta di trovare dopo, in base alla propria fede. Si può scegliere di migliorarsi semplicemente per se stessi.
Spunti di riflessioni dalla e sulla vita, esperienze, insegnamenti. Buona lettura!
Dicevano i vecchi saggi in campagna “la gatta frettolosa fece i gattini ciechi”. Quante volte capita che si cammini a passo svelto, dritti nella propria direzione, con i paraocchi e con la smania di arrivare? Temo troppo spesso.
Ogni tanto è bene rompere gli schemi, per non far atrofizzare il cervello e per scoprire qualcosa in più su di noi. Dicono di cambiare spesso strada per giungere alle mete abituali, in modo da tenere alta l’attenzione. Ed è questo quel che dobbiamo fare anche con i pensieri.
Questo mese sono stata attanagliata da un dubbio relativo a una proprietà immobiliare, pensavo di avere già tutte le risposte, nonostante questo l’ansia non si affievoliva. Le persone a me vicine non potevano darmi una mano in quanto non competenti e così l’ho cercata all’esterno, tramite un sito con annesso forum di discussione in cui ho trovato riscontri a supporto di alcune mie convinzioni e idee molto lontane dalle mie. Così ho cominciato un percorso differente. La mia testolina ha spaziato in orizzonti nuovi, concedendosi il lusso di lasciare da parte il singolo pensiero e di guardare la situazione nella sua globalità. Non ce l’avrei fatta seguendo solo il mio istinto e i consigli delle persone a me più vicine. Ho avuto bisogno di estranei, di persone che non sanno chi io sia e come ragioni, persone che non stavano dalla mia parte per affetto o legami di sorta ma che analizzando la situazione da un punto meramente pratico e con le giuste competenze potessero darmi una mano.
Queste persone sono state la strada nuova e inesplorata, non è detto sia la migliore, ma è importante sapere dove si trovi e come percorrerla perché potrà sempre capitare un altro giorno in cui dall’altra parte c’è un gran traffico o i lavori in corso!
Non è facile chiedere aiuto, siamo abituati a dover dimostrare ogni giorno super-poteri, ma la verità è che non siamo supereroi. Siamo esseri umani capaci e caparbi, forti e coraggiosi, disponibili e instancabili. Ma anche insicuri, ansiosi e con caratterini niente male!
Questo mese ho imparato un percorso nuovo.