Come ben noto, e come abbiamo avuto modo di commentare tante volte sul nostro sito, il lutto è un processo doloroso e complesso, che richiede tempo e supporto per essere elaborato.
In queste situazioni è piuttosto frequente ricorrere all’aiuto di uno psicologo, colui che può giocare un ruolo fondamentale in questo percorso di elaborazione del lutto, un professionista che potrà aiutarti ad affrontare le tue emozioni in modo più coerente e consapevole, sviluppare strategie di coping e ricostruire la tua vita dopo la perdita di una persona cara.
Se quanto sopra è ben noto, spesso non lo è il comprendere che cosa faccia nel concreto uno psicologo per darti una concreta mano d’aiuto nel superare i momenti di maggiore difficoltà.
Vediamo allora insieme che cosa può fare lo psicologo per permetterti una più pratica elaborazione del lutto e quali i passi da fare insieme per riappropriarsi di una migliore serenità.
Cosa può fare lo psicologo per farti elaborare il lutto
Anche se ogni momento terapeutico è unico e diverso da quello a cui potrebbero essere sottoposte le altre persone, di norma l’intervento dello psicologo finalizzato all’elaborazione del lutto comincia con una fase di ascolto e supporto: lo psicologo offre infatti un ambiente sicuro e non giudicante in cui esprimere le tue emozioni e parlare della tua perdita.
Già questa prima fase è di norma molto importante per potersi aprire e dar sfogo alle proprie emozioni, liberandosi da un peso. Nella vita di tutti i giorni, invece, l’elaborazione del lutto è spesso resa difficoltosa dall’evidenza che si ha il timore di essere giudicati da chi ci circonda, che ci conosceva prima del lutto e ci vede ora evidentemente più scossi e probabilmente cambiati.
L’ambiente dello psicologo, e la sua professionalità, sarà invece utile per aprirsi e interfacciarsi in modo più coerente con il proprio bisogno di essere ascoltati e trovare un pronto supporto in questo difficile momento.
Capire il lusso e gestire le emozioni
La fase dell’ascolto e del supporto è solamente il primo momento di un percorso terapeutico che prosegue poi con la comprensione del lutto: lo psicologo ti aiuta infatti a comprendere le diverse fasi del lutto e le tue reazioni emotive, che possono essere confuse e intense.
Fare i conti con le proprie emozioni è dunque il secondo grande passaggio nel percorso di elaborazione del lutto, un momento che ti permetterà di riconoscere le tue emozioni e le tue sensazioni, potendole interpretare correttamente e, così facendo, predisporre le basi per la successiva fase, quella delle gestione delle emozioni.
Di fatti, ascoltato il proprio paziente e aiutato a riconoscere quali sono le sue emozioni, lo psicologo fornirà tutti gli strumenti più utili per gestire le proprie sensazioni che, di sovente, sono un mix di rabbia, di tristezza, di colpa e di ansia. Si tratta di un insieme di emozioni ricorrenti, che possono accompagnare il lutto.
Ricostruire la propria vita
Fin qui, la parte centrale del percorso terapeutico con lo psicologo, utile per riconoscere le emozioni, classificarle e iniziare a gestirle.
Si passa poi alla fase più proattiva, nella quale lo psicologo ti aiuterà a ricordare la persona cara in modo positivo e a trovare un nuovo significato nella tua vita.
Quindi, lo psicologo ti aiuterà a riprendere in mano le tue attività quotidiane e a ricostruire la tua vita dopo la perdita.
Si tratta pertanto di una fase molto importante, che dall’accettazione delle proprie difficoltà emotive conduce al riconoscimento delle emozioni e, in ultima istanza, alla gestione delle stesse in modo positivo.
Lo psicologo potrà pertanto aiutarti non certo a “dimenticare” il lutto o i piacevoli ricordi della persona cara, quanto a sfruttarli per ricostruire una vita più positiva, nella memoria di colui che non c’è più, ma nel pieno rispetto della propria voglia di esprimersi ancora.
Quando rivolgersi a uno psicologo
Ora che abbiamo capito che cosa possa fare lo psicologo per te e per le tue necessità di elaborazione del lutto, è sicuramente utile cercare di capire quando rivolgersi a uno psicologo. Ovvero, ci sono dei segnali che si possono riconoscere e che ci fanno capire che rivolgersi a uno psicologo è davvero importante, o fondamentale?
Naturalmente, anche in questo caso è bene rammentare che ciascuno di noi dinanzi al lutto si comporta in maniera diversa e che pertanto non ci sono delle regole ferree da seguire.
Val sempre la pena rammentare che una persona dovrebbe sempre seguire il proprio istinto e ascoltare il proprio io. Se si avverte una sensazione di malessere e ci si rende conto che il lutto sta nuocendo troppo a lungo alla propria serenità, alla propria vita professionale, ai propri affetti, allora è sicuramente utile ricorrere a un consulto professionale con uno psicologo che, come abbiamo avuto modo di vedere nelle scorse righe, ci aiuterà sicuramente nell’elaborare al meglio il lutto e riappropriarci della nostra vita futura.
Ciò premesso, ci sono effettivamente alcuni segnali che possono permetterci di capire se l’aiuto di uno psicologo possa o meno essere così fondamentale.
Il primo è legato al fatto che il dolore della perdita sia percepito come troppo intenso e impedisca di fatto di vivere la propria vita quotidiana. Torniamo, in questo caso, alla necessità di ascoltare la propria anima, che ci manderà dei chiari segnali di turbamento che necessitano di essere affrontati.
Oltre ai segnali psicologici, ci sono anche dei segnali fisici che manifestano la necessità di fare i conti con l’elaborazione del lutto con l’aiuto di un esperto. Tra i più noti e comuni c’è la difficoltà a dormire, a mangiare o a concentrarsi: non sempre queste difficoltà determinano la necessità di andare da uno psicologo, ma se sono particolarmente durature nel tempo e se sono profonde, tali da rovinare lo svolgimento delle proprie attività quotidiane, personali e professionali, sarebbe buona norma ricorrere a uno specialista.
Ancora, è sicuramente utile parlare della propria condizione con uno psicologo se ti rendi conto di avere pensieri intrusivi o ricordi dolorosi che stanno influenzando negativamente la tua esistenza. Si tratta anche in questo caso di dover fare i conti con l’ammissione che il lutto ci sta condizionando troppo pesantemente. Non si tratta pertanto di dover ricorrere allo psicologo solamente perché ogni tanto si è tristi o spossati (è del tutto normale e fa parte del consueto percorso di elaborazione del lutto), ma di farlo nel caso in cui questi pensieri siano talmente profondi da – ancora una volta – condizionare in misura significativa i nostri rapporti personali e professionali.
Un’altra motivazione che spesso induce le persone a ricorrere al supporto di uno psicologo è legato all’avvertire di non avere il supporto di cui hai bisogno da amici e da familiari. E’ questa una condizione tutt’altro che rara, e non solamente da parte di quelle persone che non hanno una rete personale o professionale sufficientemente ampia e popolata.
Spesso, infatti, lamentano questo problema anche tante persone che hanno già una rete di amici e familiari piuttosto nutrita, ma che non riesce comunque a dedicarti il tempo e l’attenzione che ritieni di meritare.
Un supporto esterno come quello di un bravo psicologo ti permetterà invece di avere tutto l’ascolto e la comprensione di cui necessiti.
Infine, ma non certo meno importante, la necessità di ricorrere uno psicologo se hai già avuto esperienze di lutto complicate in passato. In questo caso, il rischio di ripercorrere le stesse gravi emozioni e gli stessi turbamenti è di norma un po’ più elevato e vale sicuramente la pena cercare di ricorrere prontamente a un aiuto professionale per evitare di rivivere quel percorso di difficoltà
Come trovare uno psicologo per aiutarti a elaborare il lutto
Ora che abbiamo compreso anche che cosa può fare per te il tuo psicologo e quando si ritiene sia consigliabile rivolgersi a questo professionista, possiamo fare un piccolo passo in avanti e cercare di capire come trovare uno psicologo che possa aiutarti a elaborare i lutto con successo.
Le fonti attraverso cui puoi scegliere uno psicologo a tal fine sono numerose. Per esempio, puoi domandare consiglio al tuo medico di famiglia, che avrà sicuramente dei contatti da suggerirti, anche sulla luce di una prima valutazione che potrà effettuare durante l’incontro.
Quindi, puoi cercare uno psicologo anche online su siti specializzati o direttamente su quello dell’Ordine degli Psicologi, dove potrai consultare il bando di tutti i professionisti che sono abilitati a tale professione.
Ancora, puoi contattare un centro di ascolto o un centro di terapia del lutto: ne trovi uno in quasi tutte le città principali e ti saranno sicuramente indirizzare verso un professionista che si prenderà cura di te.
In tutto ciò, ricorda sempre che elaborare il lutto è un processo difficile, ma con l’aiuto di uno psicologo puoi affrontare questo dolore e iniziare a ricostruire la tua vita. Rammenta anche che esistono diversi tipi di psicoterapia che possono essere utili per elaborare il lutto, come la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia psicodinamica e la terapia di gruppo, e che ciascuna terapia potrebbe essere più utile per una persona e meno utile per un’altra. Non avere dunque timore nello sperimentarne diverse prima di seguire quella che ti fa stare meglio.
Ancora, la durata della terapia del lutto varia a seconda della persona e della complessità del lutto ed è sempre importante trovare uno psicologo con cui ti senti a tuo agio e di cui ti fidi: anche in questo caso, pertanto, non avere alcun timore nel rivolgerti ad un altro professionista per avere una consulenza diversa.
Consigli per trovare un buon psicologo per elaborare il lutto
Considerato che è molto importante ricorrere a uno psicologo che sappia permetterti di elaborare con efficacia il lutto, di seguito abbiamo voluto concludere questa guida riportando alcuni suggerimenti che ti saranno utili per individuare il giusto professionista.
In primo luogo, chiedi sempre consigli a persone fidate: amici, familiari, colleghi o il tuo medico di famiglia potrebbero infatti aver avuto esperienze positive con psicologi che potrebbero esserti utili. Domandare referenze a persone di cui ti fidi è sicuramente una valida scorciatoia per scegliere lo psicologo più utile per le tue finalità di elaborazione di un lutto.
Quindi, fai una ricerca online: ci sono infatti diversi siti internet che non solamente riportano le caratteristiche delle prestazioni fornite dagli psicologi, quanto anche i giudizi che le persone che si sono rivolte a loro hanno espresso. Ti permetteranno di aver etra le mani una rosa di professionisti nella tua zona in base a specializzazione, esperienza e tariffe.
In alternativa, come abbiamo già avuto modo di ricordare non troppe righe fa, puoi contattare un centro di ascolto o un centro di terapia del lutto: si tratta di strutture professionali che possono offrirti supporto e informazioni utili e indirizzarti verso psicologi esperti in lutto.
Ora che hai una serie di nominativi che possono essere potenzialmente eletti come il tuo psicologo di riferimento, cerca di valutarli sulla base di alcuni aspetti che possono essere ritenuti più fondamentali.
Tra i numerosi, prevale certamente la formazione e l’esperienza: assicurati che lo psicologo abbia una formazione specifica in psicologia del lutto e terapia del lutto. Valuta inoltre anche il suo approccio terapeutico, informandoti su ciò che utilizza e se compatibile con le tue esigenze.
Infine, è sempre importante che tu ti senta a tuo agio con lo psicologo e che ci sia un buon rapporto di fiducia. Valuta pertanto la sua empatia, perché da questo dipenderà buona parte dell’efficacia del processo di elaborazione del lutto.
Quindi, prima di fissare un appuntamento, leggi ancora le recensioni online o chiedi di parlare con altri pazienti dello psicologo per renderti conto se è davvero quel che potrebbe fare al caso tuo. Chiedi anche informazioni sulle tariffe e sulle modalità di pagamento, al fine di non creare incomprensioni o false aspettative.
Prenota così il primo colloquio e, durante questo appuntamento, esponi le tue esigenze e i tuoi obiettivi terapeutici, fai domande allo psicologo sul suo approccio terapeutico e sulla sua esperienza con il lutto, assicurati di sentirti a tuo agio e di avere fiducia nello psicologo.
Ricorda che è molto importante trovare uno psicologo con cui ti senti a tuo agio e di cui ti fidi e non aver paura di cambiare psicologo se non ti senti a tuo agio o se non vedi progressi. Il processo di elaborazione del lutto richiede tempo e pazienza e spesso richiede anche la necessità di procedere per tentativi, che siano propedeutici a individuare un percorso realmente utile per l’elaborazione del lutto.
Ricordiamo infine che esistono diverse associazioni di psicologi che offrono servizi di supporto e informazione sul lutto in Italia e che sono specializzati proprio nel fornire un sostegno qualificato per affrontare questo momento difficile.