Come ogni anno, anche quest’anno è possibile portare in detrazione le spese funebri nel modello 730/2022, usufruendo in tal modo di uno sconto Irpef che può alleggerire il proprio carico fiscale.
Ma come funziona la detrazione funerale 2022? E quali documenti bisogna tenere da parte per poter validamente beneficiare di questo sconto fiscale?
Spese per il funerale: cosa si può scaricare nel 2022?
Come per l’anno precedente, è possibile portare in detrazione Irpef i costi sostenuti durante tutto l’arco del 2021 per l’organizzazione di un funerale, fino a un massimo di 1.550 euro. La percentuale di detrazione di cui è possibile avvantaggiarsi è del 19%.
Da quanto sopra ne deriva che chi sostiene i costi per l’organizzazione di un funerale potrà accedere a uno sconto Irpef nella misura massima di 294,50 euro.
Si possono scaricare spese per funerali di non parenti?
La risposta è positiva. Non è necessario che le spese siano state sostenute per pagare il funerale di una persona cara, potendosi infatti scaricare anche gli oneri funebri di un funerale di un non parente, come ad esempio un amico.
Come bisogna pagare le spese del funerale?
Affinché possano essere lecitamente portate in detrazione, le spese per il funerale devono essere sostenute attraverso un mezzo tracciabile, come una carta di pagamento o un bonifico bancario. Non è invece ammesso il pagamento delle spese del funerale in contanti.
Le spese del funerale rientrano nella precompilata 2022?
Anche in questo caso la risposta è positiva. Chi ha sostenuto le spese funebri troverà dunque il relativo ammontare all’interno della dichiarazione precompilata che è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate dallo scorso 23 maggio. Chi invece non dovesse trovare tali oneri o dovesse riscontrare delle irregolarità, avrà il tempo utile per poter correggere le informazioni, modificando o integrando le voci di spesa già inserite dal Fisco, accettare e inviare la dichiarazione dei redditi entro il prossimo 30 settembre 2022.
Esempio detrazione spese funebri 2022
Può a questo punto essere utile effettuare un breve esempio sulla detrazione delle spese funebri per il 2022.
Se nel 2021 si è sostenuto un onere per un funerale dell’importo di 3.500 euro, la detrazione potrà pur essere sempre applicata nel limite di 1.550 euro, con conseguente beneficio massimo di 294,50 euro. Se invece l’onere sostenuto è stato pari a 1.000 euro, la detrazione del 19% porterà a un beneficio pari a 190 euro.
Si possono scaricare le spese di più funerali?
Si, la legge ammette che si possano scaricare le spese di più funerali. Naturalmente, rimane salvo il rispetto del limite sopra ricordato.
Quali costi funebri possono essere portati in detrazione?
Il Fisco ha chiarito che possono essere considerate spese funebri e, dunque, portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi, non solamente quelle per le onoranze, quanto anche quelle che sono connesse al trasporto della salma e alla sepoltura della stessa.
Tuttavia, il Fisco ha rammentato che affinché si possa validamente usufruire di tale detrazione, le spese devono rispondere al criterio dell’attualità, secondo cui sono escluse le spese sostenute anticipatamente dal contribuente in previsione delle future onoranze funebri come, ad esempio, l’acquisto di un loculo prima della morte.
Come cambia la detrazione delle spese funebri in base al reddito
La circolare n. 7 del 25 giugno 2021 da parte dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito che dal 2020, oltre all’obbligo di tracciabilità, sia in applicazione anche un’ulteriore regola che modifica l’entità della detrazione delle spese funebri a seconda del reddito del contribuente.
Nel dettaglio, “la detrazione dall’imposta lorda per le spese funebri spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120.000; in caso di superamento del predetto limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a euro 240.000”.
Come compilare il 730 per scaricare le spese funebri
Per beneficiare della detrazione delle spese funebri è fondamentale compilare il modello 730/2022 secondo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
In particolare, gli importi devono essere indicati nel quadro E, Sezione I – spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19, del 26, del 30 e del 35 per cento, e in particolare nei righi da E8 a E10 – Altre spese:
- nella colonna 1 va inserito il codice 14 che identifica le spese funebri
- nella colonna 2 devono essere inseriti i costi sostenuti.
Nell’ipotesi in cui le spese siano state sostenute per più eventi bisogna compilare più righi da E8 a E10, indicando in ognuno di essi il codice 14 e i costi relativi a ogni decesso.
Quali documenti bisogna conservare?
I contribuenti che beneficiano della detrazione per le spese funebri devono conservare le fatture e le ricevute fiscali relative alle spese per il funerale, come ad esempio la fattura dell’agenzia di onoranze funebri. È fondamentale che la fattura sia intestata al contribuente che sostiene i costi o, in alternativa, che il documento originale di spesa riporti una dichiarazione di ripartizione sottoscritta anche dall’intestatario.