Sebbene non sempre il passaggio da celebrità a mito sia attribuibile alla conduzione a miglior vita, la storia moderna e contemporanea ci dimostra come di frequente sia proprio una morte tragica e misteriosa ad attribuire al personaggio famoso i canoni di immortalità e… non solo in termini figurativi: ancora oggi, infatti, tante persone credono (o sperano) che la propria icona non sia in realtà defunta. Qualche esempio? Abbiamo estratto per voi 10 celebrities che (forse) non sono mai morte…
Elvis Priesley
La top ten delle morti misteriose che – secondo alcuni – non si sono mai verificate, non può che partire dal mito rock per eccellenza, Elvis Priesley. Le fonti ufficiali sostengono che il cantante è morto il 16 agosto 1977 a Memphis, a causa di un infarto cardiaco. Tuttavia, molti ritengono che Elvis non sia in realtà morto ma, a causa del troppo stress legato alla sua attività, sia voluto uscire di scena fingendo il proprio decesso.
Jim Morrison
Anche per un altro mito della musica mondiale, Jim Morrison, la morte è avvolta nel mistero. Deceduto ufficialmente a Parigi il 3 luglio 1971, alcuni ritengono che non sia mai stata effettuata alcuna autopsia e che, in fondo, il leader dei Doors si aggiri ancora da qualche parte, nel mondo.
Micheal Jackson
Tra i più recenti componenti della schiera degli artisti “non-morti” c’è sicuramente Michael Jackson. Deceduto il 25 giugno 2009 a causa di un eccesso di farmaci, in realtà Michael sarebbe ancora vivo e si aggirerebbe a Las Vegas sotto mentite spoglie, appositamente ricreate per rifarsi una nuova esistenza, lontana dalla luce dei riflettori.
Qualche tempo fa Paris Jackson, la figlia del compianto artista, pubblicò sui social network un selfie in cui appariva un misterioso personaggio alle sue spalle. I fan ritengono che fosse proprio Michael. Che ne pensate?
Kurt Cobain
Il leader dei Nirvana morì a 27 anni (come tante altre star) lasciando nella disperazione milioni di fan in tutto il mondo. Una disperazione che ha portato alcune schiere di appassionati a ritenere che in realtà Kurt sia voluto uscire dalle scene in maniera definitiva, ricostruendosi una vita, lontano da Seattle e dai clamori della fama.
Amy Winehouse
Morta il 23 luglio 2011 nella sua casa a Londra, i sostenitori della teoria della non-morte ritengono che l’autopsia sul corpo di Amy Winehouse in realtà non sia mai stata fatta, e che le confuse indagini post-decesso abbiamo voluto annacquare quel che in realtà accadde alla talentuosa artista…
Diana Spencer
La notte del 31 agosto 1997 Diana Spencer è morta in un incidente stradale presso il Pont de l’Alma a Parigi. Fin da subito, però, si moltiplicano le teorie e le ipotesi di complotto, ivi compresa quella secondo cui Lady D abbia voluto ricrearsi una nuova vita segreta con Dodi Al-Fayed.
Marilyn Monroe
Morta il 5 agosto del 1962 a 36 anni, a causa di un mix di barbiturici, c’è chi ritiene che in realtà Marilyn Monroe sia volutamente sparita dai riflettori per altre motivazioni. Centinaia di diverse cospirazioni hanno alimentato il suo mito, compresa la relazione segreta con il presidente John F. Kennedy.
Jeff Buckley
La fine del cantautore Jeff Buckley, morto ufficialmente per annegamento nel fiume Mississippi, è in realtà ancora avvolta da una fitta nebbia. Il suo corpo fu trovato dal passeggero di un traghetto, ma a quanto pare questo non è bastato per convincere qualche fan della sua effettiva scomparsa.
Moana Pozzi
Giungendo ai miti di casa nostra, un cenno specifico è certamente attribuibile a Moana Pozzi, indiscussa regina del porno italiano degli scorsi decenni. Morta il 15 settembre 1994 a causa di un tumore, sono molti coloro che ritengono che il suo corpo in realtà non sia stato sottoposto ad autopsia e che non sia mai stato prodotto un certificato di morte. Dunque, qualcuno pensa che Moana abbia inscenato la propria morte per vivere nel completo anonimato.
Luigi Tenco
Sempre in ambito italiano, non mancano i sospetti sulla fine di Luigi Tenco, morto ufficialmente il 26 gennaio 1967, durante l’edizione del Festival di Sanremo. Lo scalpore creato dalla tragica fine dell’artista è, secondo alcuni, l’effetto volutamente ricreato da Tenco che, totalmente disaffezionato dal mondo della musica, avrebbe pensato un’uscita di scena clamorosa, ma non definitiva.