I cimiteri sono luoghi in continua evoluzione: negli ultimi anni molte strutture stanno infatti cercando di correre ai ripari tra l’esigenza di trovare nuovi spazi più ottimizzati per la gestione delle sepolture e, dall’altra parte, il fronteggiare l’evidenza di una cultura che si sta allontanando dal desiderio e dalla necessità di spazi fisici per la sepoltura.
I tempi, d’altronde, cambiano. Quante persone dichiarano di essere più religiose e credenti rispetto ai genitori? Quante vivono nello stesso luogo in cui sono nate?
Probabilmente, entrambe le risposte darebbero luogo a delle minoranze, con il risultato che, in fondo, per molte persone non vi è più la necessità di essere sepolte in un cimitero, se la loro famiglia non vive nelle vicinanze.
A quanto sopra non possiamo che aggiungere un altro tassello: i costi. L’investimento finanziario per la sepoltura di una persona cara è per molti un ostacolo piuttosto significativo. Insomma, non stupisce che tante famiglie non siano disposte (o non siano nelle possibilità) di spendere migliaia di euro per una sepoltura.
Attenzione, però. Sebbene le riflessioni in apertura di questo articolo possano sembrare profondamente negative, anche in ciò c’è un’evoluzione potenzialmente positiva: considerato che le aspettative e la cultura stanno cambiando, i cimiteri hanno l’opportunità di continuare a essere luoghi che contribuiscono al benessere umano a lungo termine, fornendo conforto, significato e speranza. E, in tale ambito, le agenzie funebri non possono che svolgere un ruolo di rilievo fornendo alle famiglie dei servizi che possono migliorare la complessiva esperienza utente all’interno di tali strutture.
Ma come si può creare questo tipo di esperienze significative?
Abbiamo di seguito riassunto alcune delle idee più interessanti.
Creare un ambiente sereno e confortevole
Spesso i cimiteri sono luoghi dalle regole rigide e proibitive: in alcune aree non sono ammessi cani senza guinzaglio, non c’è la possibilità di fare delle visite in alcuni orari, e così via.
Sebbene le regole siano importanti per mantenere uno spazio sacro come il cimitero, l’agenzia funebre potrebbe comunque cercare di migliorare il livello di comfort dei propri clienti intervenendo nel miglioramento del livello di serenità, contribuendo ad esempio all’allestimento delle sale in cui i parenti del defunto attendono l’esito della procedura di cremazione o predisponendo delle aree vicine al cimitero, in cui potersi ristorare e incontrare i parenti in un luogo che sia meno asettico e più ospitale del cimitero.
Molte agenzie funebri, peraltro, sorgono già nelle prossimità dei cimiteri. In esse è dunque più facilmente possibile allestire delle sale apposite destinate proprio ad ospitare i parenti e i più cari amici del defunto nelle fasi che precedono o seguono la sepoltura o la cremazione, qualora i familiari desiderino un luogo più accogliente.
Offrire l’opportunità di partecipare ai rituali
I cimiteri non devono necessariamente essere luoghi riservati alle sepolture e alle visite occasionali dei familiari.
Le agenzie funebri possono infatti intervenire per organizzare delle funzioni ulteriori che, nel rispetto delle regole cimiteriali, possano ad esempio prevedere un momento di raccoglimento dei parenti più vicini e degli amici più cari dinanzi alla tomba del defunto.
Favorire la connessione con i propri cari
Le agenzie funebri che intendono migliorare il livello di esperienza dei propri clienti dovrebbero evitare di considerare “chiusa” la propria proposta con il servizio cimiteriale ma, di contro, iniziare a pensare al cimitero come a un luogo in cui continuare il legame dei familiari con i propri cari.
I servizi che possono essere integrati all’interno della propria agenzia funebre sono numerosissimi, a cominciare da quello – sempre più richiesto – che consente di occuparsi della tomba del defunto mentre i familiari non ci sono, o se questi sono troppo occupati.
In tutta Italia stanno nascendo servizi privati (in parte, anche in seno alle stesse agenzie funebri) che in cambio di un canone mensile si occupano della pulizia della tomba e della gestione dei fiori. Un modo per prendersi cura della memoria dei propri cari anche quando magari non si ha la disponibilità di potersi recare frequentemente in cimitero.
Facilitare la riflessione
I cimiteri sono naturalmente spazi di riflessione e spesso vengono visitati dai superstiti per riflettere sui propri ricordi con la persona che si ha appena perso, o si è persa da diverso tempo. Ma cosa succederebbe se si potesse migliorare ulteriormente la riflessione anche al di là della frequentazione fisica e diretta dei cimiteri?
In diverse parte del mondo le agenzie funebri propongono dei servizi che prolungano la durata tradizionale della propria offerta, seguendo – da un punto di vista psicologico, emozionale e pratico – i propri clienti anche alla fine del funerale.
Offrire delle opportunità di questo tipo (ad esempio, l’invio periodico di materiale di supporto) può essere utile per migliorare ulteriormente la percezione di qualità che il cliente dell’agenzia funebre ha ottenuto del servizio ricevuto e, dunque, migliorare anche il livello di fidelizzazione.
Peraltro, un simile servizio è generalmente pianificabile e erogabile a costi molto contenuti: spesso è sufficiente una newsletter per far sì che il cliente si senta sempre vicino all’esperienza garantita dall’agenzia.
