L’autocertificazione di morte è una dichiarazione sostitutiva del certificato di morte con cui si attesta il decesso di un familiare.
Si tratta di uno strumento che – sebbene non possa essere universalmente utilizzato con la stessa validità di un certificato di morte – può semplificare i rapporti con alcuni uffici, considerato che permette al dichiarante di i tempi, i costi e la fatica di ottenere il certificato ufficiale presso l’Ufficio comunale di competenza.
Quando si può usare l’autocertificazione di morte
Sulla base di quanto previsto dalla l. n. 183/2011, l’autocertificazione di morte può sostituire il certificato di morte in tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione.
In altri termini, le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono più pretendere la consegna di certificati che sono rilasciati da altre Pubbliche Amministrazioni: al loro posto si può ricorrere alla produzione di un’autocertificazione che, dal canto suo, non necessità né della firma autenticata né dell’imposta di bollo.
Pertanto, nel caso in cui si proceda ad adempimenti come la dichiarazione di successione, sarà sufficiente compilare l’autocertificazione di morte quale dichiarazione sostitutiva del certificato ufficiale, senza farla autenticare dal pubblico ufficiale.
Attenzione, però: se questo vale per i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, è bene ricordare che ciò non vale per i rapporti con i privati. In questo caso, la scelta se accettare o meno la dichiarazione sostitutiva di morte ricade sulla società o sul soggetto privato con cui il dichiarate interagisce.
Come si fa l’autocertificazione di morte
L’autocertificazione di morte può essere prodotta liberamente, su formulazioni proprie: non esistono infatti delle modalità predeterminate per redigere tale dichiarazione sostitutiva.
Naturalmente, l’assenza di formule non deve far dimenticare che all’interno del documento devono comunque essere indicate tutte le informazioni più utili per dare la necessaria valenza all’autocertificazione, come:
- Generalità del dichiarante
- Dichiarazione di consapevolezza e responsabilità sulle conseguenze penali in caso di false informazioni
- Dati personali del defunto
- Rapporti di parentela tra il dichiarante e il defunto
- Data e luogo del decesso.
All’autocertificazione di morte bisognerà inoltre allegare la copia di un documento di identità in corso di validità del dichiarante.
Modello autocertificazione di morte
Di seguito ecco una bozza del modello di autocertificazione di morte che può essere liberamente adattata per i propri scopi.
AUTOCERTIFICAZIONE DI MORTE
(Art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il sottoscritto _______________________
Nato a _______________________ il _______________________
Residente in _______________________ via _______________________
consapevole delle prescrizioni dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 sulla responsabilità penale in caso di dichiarazioni false e mendaci, ai sensi dell’art. 46 del citato D.P.R. e sotto la propria responsabilità personale
DICHIARA
che _______________________
nato a _______________________
il _______________________
in vita residente a _______________________
unito al sottoscritto dal seguente rapporto di parentela _______________________
è deceduto il _______________________ a _______________________.
Data, firma
