Come aiutare un amico a elaborare il lutto

aiutare concretamente un vostro amico a vivere non passivamente il momento di dolore derivante dal lutto di una persona cara.

L’elaborazione del lutto rappresenta un processo complesso e spesso piuttosto lento, che ognuno di noi può giungere a percorrere con specificità e particolarità tali da renderlo unico in riferimento agli altri. Una cosa, però, è certa: avere al proprio fianco un amico che sappia aiutarci a prendere le giuste decisioni, rispetto a quelle più negative e deleterie, è certamente un buon punto di partenza.

Cerchiamo allora di condividere insieme a voi alcuni spunti che potrebbe essere importante tenere a mente durante tali momenti particolari, e che potrebbero permettervi di aiutare concretamente un vostro amico a vivere non passivamente il momento di dolore derivante dal lutto di una persona cara.

 

Ricordargli di non lasciarsi andare

In primo luogo, è bene rammentare al proprio amico che è molto importante cercare di evitare di lasciarsi andare. Bene invece avere cura di se stessi, dedicandosi tutte le attenzioni che si necessitano, sia dal punto di vista più sostanziale (consultare un medico) sia dal punto di vista più estetico (barbiere, ecc.). Bene altresì non trascurare le attività sportive e culturali che di solito si aveva il piacere di fare o, magari, cogliere l’occasione per iniziarne delle nuove.

 

Aiutarlo a realizzare una rete di sostegno

Come abbiamo più volte rammentato sul nostro sito, diventa fondamentale costruire una rete di sostegno intorno all’amico che ha perduto una persona cara: è infatti importantissimo non sentirsi soli ma, di contro, essere sempre incoraggiati da amici, parenti, conoscenti e colleghi. Aiutatelo, se volete, a redigere una vera e propria “lista”.

 

Condividere le proprie esperienze di morte

Cercate di aiutare il vostro amico a porre la morte al “giusto posto”. Anche se potrebbe non sembrare di giovamento, condividere con lui i propri sentimenti e le proprie emozioni vissute nel momento del distacco di una persona cara potrebbero in realtà tramutarsi in importanti valori aggiunti per poter metabolizzare gli elementi più dolorosi, vivendoli con la giusta consapevolezza.

 

Sostenerlo nel vivere delle soddisfazioni

Le soddisfazioni materiali non possono certamente far dimenticare le ferite di un lutto, ma è importante potersi concedere subito qualche piacere senza sentirsi in colpa: aiutate il vostro amico a non fermare il tempo in nome e in memoria dello scomparso, ma cercare di riattivare la propria quotidianità, vivendo anche per chi non c’è più. Sono sufficienti pochi ma costanti gesti quotidiani.

 

Non usare frasi a doppio taglio

Se è lungo l’elenco di cose che potete fare per aiutare il vostro amico a elaborare correttamente il lutto, è anche vero che è altrettanto esteso l’elenco di cose che non dovete assolutamente fare. Il primo e più ricorrente errore è, in particolar modo, quello di fornire parole di consolazione “inopportune”, poiché possono ferire molto in un momento in cui, di per se, si è già sufficientemente feriti. Evitate pertanto di dire frasi come “ne uscirai presto”, “il tempo aiuta”, “non preoccuparti”, e così via. Se non sapete cosa dire, meglio tacere in segno di rispetto: anche il vostro silenzio, unito alla vostra vicinanza, potrà essere d’aiuto. Se invece vi sentite a disagio e volete comunicare qualcosa, potete certamente giocare la carta della sincerità: dire al vostro amico che non sapete cosa dire, ma che siete vicino a lui e che può contare su di voi.

 

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